Tom Sykes beffa Giugliano nel finale delle Q1
A riprova del grande equilibrio in pista, tutti e sei i costruttori impegnati nella competizione hanno visto una propria moto concludere nelle prime sette posizioni, con Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet) che ha conquistato una promettente terza posizione precedendo di meno di un decimo Carlos Checa (Team Ducati Alstare), Eugene Laverty (Aprilia Racing Team), Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) e Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike).
Se l'irlandese di casa Aprilia è apparso in buone condizioni di forma, il compagno di squadra Sylvain Guintoli ha dovuto guidare sul dolore causato dalla spalla destra, dopo la lussazione di cui è stato vittima la scorsa settimana, durante un allenamento in bici. Il francese ha stretto i denti, ma non ha spinto al massimo, dopo aver evitato inoltre, nel primo turno di libere, l'assunzione di antidolorifici.
Bene anche Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia), ottavo a precedere di misura Loris Baz (Kawasaki Racing Team), Chaz Davies e Jules Cluzel (FIXI Crescent Suzuki), tutti sotto al secondo di distacco dalla vetta.
Al debutto nel Mondiale Superbike, Lorenzo Savadori (Team Pedercini Kawasaki), chiamato in sostituzione dell'infortunato Alexander Lundh, è riuscito a completare soltanto cinque giri, prima del problema tecnico che lo ha tagliato fuori dai giochi nella sessione pomeridiana.